L'art. 9 del DPCM 3 dicembre 2013, che detta le regole tecniche per il protocollo informatico, disciplina il formato della segnatura di protocollo.

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Formato della segnatura di protocollo DPCM 3 dicembre 2013 art. 9


 

 
L'art. 9 del DPCM 3 dicembre 2013, che detta le regole tecniche per il protocollo informatico, disciplina il formato della segnatura di protocollo.

Le informazioni apposte o associate ai documenti informatici, registrati nel registro di protocollo, negli altri registri di cui all'articolo 53, comma 5, del Testo Unico, nei repertori e negli archivi, nonché negli albi, negli elenchi e in ogni raccolta di dati concernente stati, qualità personali e fatti con le modalità descritte nel manuale di gestione, mediante l'operazione di segnatura di cui all'articolo 55 del Testo Unico che ne garantisce l'identificazione univoca e certa, sono espresse nel seguente formato:




d) data di protocollo secondo il formato individuato in base alle previsioni di cui all'articolo 20, comma 2;

e) progressivo di protocollo secondo il formato specificato all'articolo 57 del Testo unico.


Novità rispetto alle regole tecniche definite dal DPCM 31 ottobre 2000.

Le nuove RT prevedono l’apposizione o l’associazione della segnatura di protocollo solo ai documenti informatici registrati su qualsiasi tipologia di registro, albo, repertori, elenco, ecc.

Nella segnatura di protocollo viene introdotto il codice identificativo del registro su cui è stato registrato il documento.

Articolo 57 del Testo Unico (Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 dicembre 2000, n. 445)
Numero di protocollo

1. Il numero di protocollo e' progressivo e costituito da almeno sette cifre numeriche. La numerazione e' rinnovata ogni anno solare.


* Troviamo una definizione del Codice Registro nella Circolare n. 60 del 23 gennaio 2013 dell'AGID:

"Contiene il codice identificativo del registro di protocollo, degli altri registri di cui all’articolo 53, comma 5, del Testo unico, dei repertori e degli archivi gestiti nell’ambito del sistema unico di gestione documentale e protocollo informatico. È attribuito dalla amministrazione al registro nell’ambito della AOO in cui è stato definito.
Il codice è codificato mediante un sottoinsieme dei caratteri previsti dalla specifica US-ASCII a 8 bit; il codice è composto da lettere maiuscole ([A-Z]), lettere minuscole ([a-z]), caratteri numerici ([0-9]) e dai caratteri “-” e “_” e “.”. Deve avere una lunghezza non superiore a 16 caratteri."


Fonte: AGID - Agenzia per l'Italia Digitale - www.agid.gov.it

 
 
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